25/02/09

Muesli con inchiostro. Ritirati prodotti.

Muesli al cioccolato e inchiostro ritirati dal mercato in Belgio e Spagna dopo aver riscontrato in essi la presenza di 4-metilbenzofenone, usato nell'inchiostro per la stampa delle confezioni e secondo i regolamenti CE 1935/2004 e 2023/2006 questa non deve essere presente. Era già stato segnalato in Germania il 3 febbraio al RASFF (sistema di allerta rapido europeo) e adesso vengono ritirati in Belgio e Spagna. La domanda sorge spontanea: "...e in Italia?".

21/02/09

Ronde. I cittadini costretti a difendersi da soli.

L'incoscienza di un governo che ammette che è impotente difronte alla malavita. il cittadino volontariamente deve scendere in strada a vigilare sul proprio territorio. La cosa più strana è che abbiamo pochi carabinieri e poca Polizia per proteggerci da malfattori, stupratori, rapinatori, spacciatori e ogni altra forma di male incarnata nell'essere umano. La soluzione naturale, fisiologica, per uno Stato Normale sarebbe quella di moltiplicare le forze dell'ordine e migliorare la protezione del cittadino. Non è come per il danaro, ci sono sempre meno soldi, ma non si possono comunque stampare e mettere in circolo aumentando gli stipendi. Per Polizia e Carabinieri non funziona così, però, ugualmente, lo Stato non ne aumenta il numero molto probabilmente perché non abbiamo i soldi per mantenerceli.
Ma allora il problema qual'è? Siamo arrivati al punto di aver bisogno di difesa ma per difenderci dobbiamo scendere in strada noi cittadini! Come mai? Sarà forse dovuto al fatto che i cittadini, o abitanti, il nostro Paese, sono aumentati in un modo più o meno legale, a tal punto da necessitare più controllo? Ma se siamo arrivati al punto da non poter gestirne più il controllo, tanto da impegnare "guardie cittadine" o "city angels" che dir si voglia, che poi non è altro che semplice gente, spesso addirittura già pensionata, volontariamente decide di impegnarsi in quest'opera, non dovremmo forse invece controllare il numero degli "abitanti", in modo da non essere in difetto in quanto a forze dell'ordine? L'Italia è la nazione xenofila per eccellenza, la nazione dell'accoglienza, la nazione della cuccagna. Tanto desiderata dalle nazioni vicine e lontane. Come mai? Una nazione tanto bramata a tal punto che arriva gente anche povera da luoghi tanto lontani e poveri a rischio della propria vita! Mettersi su un gommone e navigare per giorni o settimane sapendo pure che c'è il rischio di non arrivare. Tanto è amata la nostra Italia, a tal punto da voler rischiare la vita pur di arrivarvi! Ma come fa gente povera e disperata e permettersi 1500Euro di viaggio se non di più? Io lavoro da anni e non sono ancora riuscito a permettermi un viaggio tanto lungo da dovermi costare 1500 Euro e credo di dover ancora attendere altri anni.
Ho tanto rispetto per la gente che fa sacrifici ed è costretta a scappare della propria terra, ma rispetto maggiormente chi entra in un paese legalmente. Sono migliaia i clandestini che entrano nel nostro paese ogni anno. Sono migliaia quelli che il nostro Stato regolarizza. Ma perché lo fa? Perché regolarizzare estranei quando poi non può governarli ne gestirli in ordine e sicurezza? Perché fare una cosa tanto strana? Quale interesse c'è dietro? Certo nulla di bene per la nostra Nazione che barcolla sotto una crisi generale che ha ormai inficiato i rapporti interpersonali creando attriti a qualsiasi livello. Agevolare i clandestini ricordandogli quale partito gli ha permesso di diventare italiano mi sembra la messa in vendita della Mia Italia. Un cittadino è cittadino quando appartiene alla cittadinanza. Un uomo che si infiltra nella rete di una società vivendo nell'illegalità, irregolarmente, rubando, stuprando, spacciando e facendo ogni altra nefandezza, lo pone fuori dalla maglia di una rete civile creata con i sacrifici di tanta gente onesta. Un cittadino è cittadino se lo è legalmente. Una politica me miri al numero dei voti e dei votanti, dimenticando che il voto serve ad una nazione per sentirsi rappresentata in colui o coloro che la governano, è mettere a rischio la stessa identità di una Nazione. Una Nazione che cambia identità in modo "artificioso" rinnega se stessa.

11/02/09

LA SOLITA STORIA DIVERSA

E’ tutta una storia di cuori
di bellezze più o meno belle
e situazioni dolci.
Si rincorre l’intuito
setacciandogli azzardi
nel dubbio del volere o no
amare i sogni d’amore.
Illusioni danno la cornice
al volere fare emozionato
e si creano pensieri che illuminano il quadro nuovo.
Un cerchio
da l’aureola di un’eclissi ad un mondo
che vorrebbe far luce,
un cerchio che spezzandosi
può infrangere uno specchio
e dare alla vita l’importanza del nulla.
Il volere volare
si sgretolerebbe allora perdendosi giù
da una clessidra spezzata.
E’ tutta una questione di cuori
bei paesaggi e particolari odori,
di pensieri giusti e sbagliati,
dolori e allegre passeggiate,
pizze, birre e depressioni,
albe e tramonti,
stagioni e capelli di donne,
di aspirine e la bella risata di lui.
E’ una questione uguale per tutti
diversa per ciascuno,
che poi è sempre quella.
E’ la vita…
è lei.
Cuore, pensieri, dolori …
(e poi... si muore?).

10/02/09

Eluana Englaro. Se questo è l'UOMO.

Credo che quello che Berlusconi debba chiedersi, aldilà della sua teatralità tornacontista, della sua "sceneggiata napolitana", è lo Stato ha davvero fatto tutto per questa famiglia? Lo Stato ha fatto davvero tutto per le famiglie con gravi bisogno di sostegno sanitario?Migliaia e migliaia di famiglie oggi sono abbandonate a se stesse, al dolore di un familiare allettato da seguire 24 ore su 24, col peso di vivere senza poter vivere un attimo di riposo, di relax, perché hanno avuto la disgrazia di avere un familiare da seguire perché malato gravemente. Quante volte abbiamo sentito di un familiare che ha ucciso la moglie gravemente malata, o il figlio gravemente ritardato, e poi si sono tolti la vita a loro volta.Non conosco la situazione della famiglia, quale aiuto abbiano avuto dallo Stato. Hanno davvero potuto sostenere da soli il lavorio di una situazione simile? Quale sostegno hanno avuto dallo Stato in questi anni? Hanno avuto l'aiuto di uno psicologo?
Credo che dopo anni di insopprimibile sofferenza per la figlia e la propria vita, possano aver desiderato di liberarsi di tutto ciò, legalmente e non. Una scelta assurda che diventa l'unica scelta liberante. Una condizione di vita che non è più una condizione di vita accettabile col peso degli anni gravati da tanta quotidiana sofferenza non alleviata dal sostegno di aiuti esterni e dovuti, a mio parere, dallo Stato. Cerco di capire cosa possa spingere una famiglia ad implodere. Cerco di capire cosa pensa un padre per poter decidere una cosa tanto grave. Lo stato ha davvero fatto tutto? Se la famiglia avesse avuto il giusto sostegno, morale, psicologico e materiale, con personale specializzato turnante 24 ore su 24 che poteva curare Eluana Englaro, davvero sarebbero arrivati ad intraprendere l'unica scelta senza via di ritorno? Ripeto, non conosco la famiglia Englaro e la loro situazione, ma davvero sono stati aiutati come si doveva? Da subito? Credo che se fossero stati meno spossati da una vita di soferenza per seguire Eluana, avrebbero potuto continuare a sostenerla nella malattia che, cristianamente, può divenire un atto di amore che dona e restituisce amore. Facile da scrivere, meno facile da vivere.

07/02/09

LEGGE “ANTI-PHISHING”:

Da tempo ormai se ne sente parlare, ma con la diffusione e l'utilizzo massivo delle nuove tecnologie da parte di persone, anche meno informate e poco istruite, i furti informatici ormai dilagano. Certamente si deve mettere un freno alla mentalità fraudolenta, truffaldina e criminale di molti che ormai non fanno altro che studiare il modo per rubare impunemente. Alcuni passi sarebbero da muovere contro questa pratica criminale.
-Primo passo: sarebbe quello di promuovere una campagna educativa contro i crimini informatici. I ladri di oggi sono i ragazzini di ieri che sono stati educati ed indirizzati male e con falsi ed errati principi. Oggi il ragazzino che approccia la tecnologia ha la passione per la scoperta di scorciatoie all'interno di programmi e giochi o dell'utilizzo gratuito di software che altrimenti sarebbe molto costoso. Quindi l'educazione sarebbe un buon primo passo.
-Secondo passo: è quello di rendere più semplice la possibilità di recapito delle e-mail fraudolente contenente Phishing alla Polizia Postale. Mi sono ritrovato ultimamente un paio di e-mail contenenti Phishing e volendole denunciare ho dovuto registrarmi al sito della polizia che è stato poco chiaro e laborioso. Sarebbe quindi auspicabile la possibilità di eseguire un "inoltra" all'indirizzo della polizia o comunque un processo meno scoraggiante.
-Terzo passo: divulgare una pubblicità informativa contro la clonazione di carte si credito/bancomat, contro lo "Sniffing" cioè le transazioni fatte in rete intercettate ed utilizzate poi per fare ulteriori acquisti all'insaputa del vero proprietario e infine contro il "Boxing" che consiste nella sottrazione delle carte di credito inviate dalle banche ai loro clienti direttamente dalla cassetta della posta.
-Quarto passo: acuire le pene per coloro che si rendono colpevoli di truffa, comminando altre pene per accuse come lo scambio di identità, la truffa aggravata, violazione della privacy e tutto quello che può prevedere il reato di furto aggravato dall'elaborazione del progetto.
-quinto passo: tracciare in qualche modo la provenienza dei virus, worm, trojan, adware ed ogni sorta di software malevolo (malware) che venga installato sul PC di utenti ignari. Ogni programma che invia informazioni all'esterno senza il consenso del proprietario dell'informazione deve essere perseguito. Ogni produttore, mandante e beneficiario dall'utilizzo di una simile tecnologia merita di essere punito come nel caso indicato al quarto passo.
-Sesto passo: rendere obbligatoria, nei confronti di chiunque produca software o lo proponga a terzi, l'esplicitazione in modo semplice ed evidente, tramite avviso preliminare visivo (icona o logo identificante), che il software che si sta per utilizzare è atto a raccogliere dati personali (abitudini, preferenze, scelte di consumo etc.) e ad inviarli ad alcune società, indicandone anche quali sono le società mandanti e quelle beneficiarie dei dati raccolti e per quali fini.
Certo tutto ciò sembra esagerato, ma nella società attuale nella quale si ricava anche dalle vendite dei dati personali di comuni cittadini che sono già stati impegnati nell'acquisto di prodotti a prezzo pieno, credo che sia doveroso proteggerne la privacy o rendere gratuito il software implementato allo scopo di raccogliere dati sensibili, lasciandone la scelta al cliente finale.
Attualmente molti dei software installati nei nostri PC hanno lo scopo di registrare le nostre abitudini di navigazione, dicendo di noi cosa mangiamo e come vestiamo, quanto guadagniamo e quanto tempo trascorriamo su ogni singola pagina internet e questo deve essere utilizzato anche a nostro favore dietro nostra scelta.

Colgo l'occasione di ringraziare ancora l'On. Cassinelli che sta rendendo possibile l'intervento diretto del singolo cittadino nello sviluppo dei propri diritti, aprendo al dialogo un ambiente che è del cittadino, ma nel quale il cittadino non è mai entrato con alcuna proposta o contributo personale diretto.

Come nascono le dune a Gela. Smaltire la plastica no?

ti fai del male - Celentano

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