21/02/09

Ronde. I cittadini costretti a difendersi da soli.

L'incoscienza di un governo che ammette che è impotente difronte alla malavita. il cittadino volontariamente deve scendere in strada a vigilare sul proprio territorio. La cosa più strana è che abbiamo pochi carabinieri e poca Polizia per proteggerci da malfattori, stupratori, rapinatori, spacciatori e ogni altra forma di male incarnata nell'essere umano. La soluzione naturale, fisiologica, per uno Stato Normale sarebbe quella di moltiplicare le forze dell'ordine e migliorare la protezione del cittadino. Non è come per il danaro, ci sono sempre meno soldi, ma non si possono comunque stampare e mettere in circolo aumentando gli stipendi. Per Polizia e Carabinieri non funziona così, però, ugualmente, lo Stato non ne aumenta il numero molto probabilmente perché non abbiamo i soldi per mantenerceli.
Ma allora il problema qual'è? Siamo arrivati al punto di aver bisogno di difesa ma per difenderci dobbiamo scendere in strada noi cittadini! Come mai? Sarà forse dovuto al fatto che i cittadini, o abitanti, il nostro Paese, sono aumentati in un modo più o meno legale, a tal punto da necessitare più controllo? Ma se siamo arrivati al punto da non poter gestirne più il controllo, tanto da impegnare "guardie cittadine" o "city angels" che dir si voglia, che poi non è altro che semplice gente, spesso addirittura già pensionata, volontariamente decide di impegnarsi in quest'opera, non dovremmo forse invece controllare il numero degli "abitanti", in modo da non essere in difetto in quanto a forze dell'ordine? L'Italia è la nazione xenofila per eccellenza, la nazione dell'accoglienza, la nazione della cuccagna. Tanto desiderata dalle nazioni vicine e lontane. Come mai? Una nazione tanto bramata a tal punto che arriva gente anche povera da luoghi tanto lontani e poveri a rischio della propria vita! Mettersi su un gommone e navigare per giorni o settimane sapendo pure che c'è il rischio di non arrivare. Tanto è amata la nostra Italia, a tal punto da voler rischiare la vita pur di arrivarvi! Ma come fa gente povera e disperata e permettersi 1500Euro di viaggio se non di più? Io lavoro da anni e non sono ancora riuscito a permettermi un viaggio tanto lungo da dovermi costare 1500 Euro e credo di dover ancora attendere altri anni.
Ho tanto rispetto per la gente che fa sacrifici ed è costretta a scappare della propria terra, ma rispetto maggiormente chi entra in un paese legalmente. Sono migliaia i clandestini che entrano nel nostro paese ogni anno. Sono migliaia quelli che il nostro Stato regolarizza. Ma perché lo fa? Perché regolarizzare estranei quando poi non può governarli ne gestirli in ordine e sicurezza? Perché fare una cosa tanto strana? Quale interesse c'è dietro? Certo nulla di bene per la nostra Nazione che barcolla sotto una crisi generale che ha ormai inficiato i rapporti interpersonali creando attriti a qualsiasi livello. Agevolare i clandestini ricordandogli quale partito gli ha permesso di diventare italiano mi sembra la messa in vendita della Mia Italia. Un cittadino è cittadino quando appartiene alla cittadinanza. Un uomo che si infiltra nella rete di una società vivendo nell'illegalità, irregolarmente, rubando, stuprando, spacciando e facendo ogni altra nefandezza, lo pone fuori dalla maglia di una rete civile creata con i sacrifici di tanta gente onesta. Un cittadino è cittadino se lo è legalmente. Una politica me miri al numero dei voti e dei votanti, dimenticando che il voto serve ad una nazione per sentirsi rappresentata in colui o coloro che la governano, è mettere a rischio la stessa identità di una Nazione. Una Nazione che cambia identità in modo "artificioso" rinnega se stessa.

Come nascono le dune a Gela. Smaltire la plastica no?

ti fai del male - Celentano

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