Ha vinto Berlusconi. O dovrei dire ha vinto l'Italia? Ma anche Bossi ha fatto la sua bella figurona. Io un'idea del perché l'avrei. Per prima cosa il popolo italiano, quello conosciuto per la sua creatività, per i suoi colori, per la sua ingegnosità, ogni tanto si rivela un'eccezione a se stesso. Seconda cosa, in effetti adesso, ci siamo proprio ... stufati, l'Italia dimostra istintività nella sua reazione al dolore. Si, abbiamo proprio sofferto fame, freddo e infertilità. Ci hanno ibernati in un congelatore con problemi di tenuta della temperatura. Risultato: siamo andati a male, nonostante il tentativo di conservarci bene. Il governo passato ha provato a recuperare una situazione già malata, ma la cura è stata peggiore del male stesso. E' stato come provare a ibernare un malato grave con la speranza di risvegliarlo quando fosse giunta la terapia giusta. Una volta ibernato il malato però gli hanno tirato il sangue, gli hanno tolto i soldi in banca (tanto per ora a lui non servono), e, visto che non diceva nulla (perché messo in condizione di non poterlo fare), gli hanno tolto i pantaloni, poi la giacca e anche la camicia. Dimenticavano però i "medici" che il malato nel frattempo doveva continuare almeno a non peggiorare. In tutto questo apri e chiudi il congelatore però la temperatura non è riuscita a tener bene e l'allarme è suonato. I parenti si sono dati una mossa, i vicini di stanza e di reparto stanno gridando allo scandalo per l'ingiustizia perpetrata e tutti hanno deciso di cambiare non solo reparto ma anche ospedale.
Siamo fatti così, prima ci fidiamo, poi ci affidiamo, e poi permettiamo di farci di tutto e quando hanno già fatto troppo urliamo e ci dimeniamo senza finirla, per non dire che poi continueremo a ricordare a tutti il male che si provava quando gli permettevamo di farci del male.
Il problema però adesso, secondo me, rimane nel fatto che per la reazione al dolore provato si è andati alla parte opposta col rischio di farsi far del male da chi ce lo aveva già fatto prima, dimenticandoci che ce ne aveva già fatto.
Beh, in effetti, non è che avessimo avuto così tante possibilità, o quello o quell'altro!
Nel caos della situazione, quelli che si sono scandalizzati nel modo di tenere l'ordine in tutto questo, hanno pensato che forse uno che era già abbastanza incazzato da un po' e che non avevano forse tenuto in debita considerazione, lo avevano avuto in casa, ma non gli avevano dato tanto ascolto, un po' perché straparlava, un po' perché ad un certo punto s'è sentito male e non potevano farlo strapazzare. Bossi.
Gli italiani, secondo me, hanno reagito e da un estremo sono passati ad un altro e arrabbiati per quello che nel frattempo hanno dovuto subire dal "primo passante", si sono rivolti a quello più duro con gli "extranei".
Certo Prodi ne ha fatto di danni! Ha fatto andare a male un'economia che non doveva e non poteva fermarsi. Ha tirato il sangue anche dalle pietre e cioè da chi non poteva darne. I poveri sono diventati straccioni, gli operai poveri, i professionisti evasori all'ennesima potenza, gli imprenditori evasori e fuorilegge, i ricchi sempre più ricchi e i delinquenti gente libera.
Altro problema: gli italiani non hanno memoria. Dimenticano tutto, basta non parlargliene più per due giorni.
Infatti segno in rosso quello che stiamo vivendo adesso per non dimenticarlo fra qualche giorno o mese, o anno, per poi fare una differenza tra la situazione attuale e quella futura.
Cinque anni fa avevamo problemi di conflitto di interessi, ce ne siamo scordati? Qualcuno però a questo risponde: si però si mangiava tutti! Quindi scegliamo il male minore? Abbiamo scelto quello che ci era dato di scegliere: zuppa o pan bagnato.
Siamo fatti così, prima ci fidiamo, poi ci affidiamo, e poi permettiamo di farci di tutto e quando hanno già fatto troppo urliamo e ci dimeniamo senza finirla, per non dire che poi continueremo a ricordare a tutti il male che si provava quando gli permettevamo di farci del male.
Il problema però adesso, secondo me, rimane nel fatto che per la reazione al dolore provato si è andati alla parte opposta col rischio di farsi far del male da chi ce lo aveva già fatto prima, dimenticandoci che ce ne aveva già fatto.
Beh, in effetti, non è che avessimo avuto così tante possibilità, o quello o quell'altro!
Nel caos della situazione, quelli che si sono scandalizzati nel modo di tenere l'ordine in tutto questo, hanno pensato che forse uno che era già abbastanza incazzato da un po' e che non avevano forse tenuto in debita considerazione, lo avevano avuto in casa, ma non gli avevano dato tanto ascolto, un po' perché straparlava, un po' perché ad un certo punto s'è sentito male e non potevano farlo strapazzare. Bossi.
Gli italiani, secondo me, hanno reagito e da un estremo sono passati ad un altro e arrabbiati per quello che nel frattempo hanno dovuto subire dal "primo passante", si sono rivolti a quello più duro con gli "extranei".
Certo Prodi ne ha fatto di danni! Ha fatto andare a male un'economia che non doveva e non poteva fermarsi. Ha tirato il sangue anche dalle pietre e cioè da chi non poteva darne. I poveri sono diventati straccioni, gli operai poveri, i professionisti evasori all'ennesima potenza, gli imprenditori evasori e fuorilegge, i ricchi sempre più ricchi e i delinquenti gente libera.
Altro problema: gli italiani non hanno memoria. Dimenticano tutto, basta non parlargliene più per due giorni.
Infatti segno in rosso quello che stiamo vivendo adesso per non dimenticarlo fra qualche giorno o mese, o anno, per poi fare una differenza tra la situazione attuale e quella futura.
Cinque anni fa avevamo problemi di conflitto di interessi, ce ne siamo scordati? Qualcuno però a questo risponde: si però si mangiava tutti! Quindi scegliamo il male minore? Abbiamo scelto quello che ci era dato di scegliere: zuppa o pan bagnato.
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