A Napoli hanno messo a ferro e a fuoco la città bruciando le tonnellate di spazzatura che ormai invadono la città.
Ma hanno dimenticato il rischio diossina? Hanno dimenticato la catastrofica perdita nelle vendite delle mozzarelle di bufala? Se gli italiani hanno dimenticato, certamente io no. La mia pizza, se vorrò ancora mangiarne prossimamente, non avrà tracce della "munnezza" napoletana. Ma i napoletani se ne fregano e poi in effetti basta non ricordare agli italiani l'esistenza della diossina e tutto va a posto.
Magica Italia e i napoletani pure.
Ma hanno dimenticato il rischio diossina? Hanno dimenticato la catastrofica perdita nelle vendite delle mozzarelle di bufala? Se gli italiani hanno dimenticato, certamente io no. La mia pizza, se vorrò ancora mangiarne prossimamente, non avrà tracce della "munnezza" napoletana. Ma i napoletani se ne fregano e poi in effetti basta non ricordare agli italiani l'esistenza della diossina e tutto va a posto.
Magica Italia e i napoletani pure.
se posso esprimere la mia umile oppinione, il problema dell'immondezza ha diversi aspetti 1° la cammorra vuole fare i suoi porci comodi e rovinare una terra fantastica come la campania,2° la connivenza di diversi politici corrotti che non vogliono trovare soluzioni serie,3° uno stato che propone solo pagliattivi senza risolvere il problema,4° il popolo campano che sta dietro a questi aspetti senza darsi una mossa concreta per risolvere il problema. producono immondezza però non vogliono differenziarla, la buttano per strada pensando che qualcuno debba risolvere il problema, scusate ma questa e una grossa forma di inciviltà. da anni si parla di raccolta differenziata, e cosa ha fatto il singolo cittadino per far si che le amministrazioni locali possano fare la raccolta differenziata? allora prima di brucciare quello che c'è per le strade, prima di trovare siti adatti per lo stoccaggio, caro amico napoletano FAI LA RACOLTA DIFFERENZIATA E PRETTENDI CHE L'UMIDO CHE PRODUCI DIVENTI COMPOST, CHE LA PLASTICA IL VETRO LE LATTINE LA CARTA VENGANO RIUTILIZZATI CHE IL SECCO VENGA RACCOLTO E BRUCIATO IN UN SOLO INCENERITORE UTILE A TUTTA LA REGIONE. un'altra soluzione che lo stato potrebbe adottare e quella di obbligare le aziende di prodotti alimentari di usare solo ed esclusimante imballaggi reciclabili. per es perchè per il latte si deve usare il tetrapak, perchè non si usano le bottiglie di plastica o di vetro come una volta, perchè non usare materiabili solo reciclabili, eviteremmo di produrre secco e di fare inceneritori e di stoccare quello che non si può reciclare. QUINDI CARO AMICO NAPOLETANO DATTI UNA MOSSA E NON FAR CASINO PER NULLA MA TROVA UNA CONCRETA E REALE SOLUZIONE AL TUO PROBLEMA.
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