Alle ore 23:28 del 2009-06-25 l'agenzia ANSA batteva la notizia di Michael Jackson trasportato in ospedale d'urgenza a Los Angeles per un arresto cardiaco. Le fonti locali affermano che già il personale paramedico al momento del primo soccorso ha applicato le tecnice di massaggio cardiaco per tentarne la rianimazione prima di trasportarlo all'ospedale UCLA.
Alle 00:32 del 2009-06-26 è stata annunciata la morte del cantante pop, confermando che quando l'ambulanza è giunta all'abitazione di Michael Jackson, il suo cuore aveva già smesso di battere.
Le macchie che si erano create sulla sua figura hanno spento negli anni la sua forza creativa che gli aveva permesso in passato di vendere milioni e milioni di dischi in tutto il mondo. Un artista che ha portato in se il dolore di non accettarsi o di non aver accettato la famiglia dalla quale proveniva e della quale voleva cancellare ogni traccia nella sua esistenza, fino a cancellare il colore nero della sua pelle. Per molti il ricordo sarà quello di un cantante ballerino che ha mosso istintivamente i corpi di tanta gente al solo suono della sua splendida musica, un ballerino che cantando muoveva i suoi passi come lui solo sapeva fare. Una musica che era poesia. Un ricordo che rimane amaro per i dubbi riguardanti la sua persona e per l'impossibilità di rialzarsi dopo una così dolorosa caduta.
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