20/05/08

Suonerie per i l tuo cellulare? Fai da te!

Ma davvero la gente acquista le suonerie, scaricandole da abbonamenti costosissimi, sui propri cellulari? Molto spesso troviamo pubblicità che promettono suonerie o giochi per cellulari gratuiti, ma davvero sono gratuiti? Spesso si fa leva sul fatto che molti genitori acquistano cellulari di ultima generazione per i propri figli fin dai 6 anni. Molto spesso, attratti da pubblicità del tipo: scarica gratis la tua suoneria preferita, i ragazzini o bambini si ritrovano con 5 o 7 € di debito settimanale senza neanche capire il perché. Il motivo è semplice: dietro la suoneria gratis c'è un abbomanento settimanale del costo di circa 5€ per servizi che spesso neppure vengono scaricati sui cellulari perché non supportati dagli stessi. Lo stesso messaggio qui sotto, il terzo, relativo agli sms gratis, dice che i messaggi sono gratuiti. Provate a cliccar su col tasto destro del mouse ad aprite su una nuova finestra o scheda, vedrete che non dirà più che è gratuito, ma in abbonamento al costo di 5€. Se vi interessa fatelo, ma se i vostri figliuoli hanno attivato il servizio, voi potete richiedere la restituzione. Come richiedere indietro il maltolto? Semplice: minacciarli di denunciarli alla guardia di finanza per pubblicità ingannevole e per aver fornito a dei minori un servizio per soli maggiorenni. Volete davvero una suoneria pe i vostri cellulari? Fatevela da soli! Come? Ci sono software adatti a svolgere questo compito in modo semplice e anche gratuito. Se volete sapere come, postate un commento e vi spiego come si fa.

A Napoli riprendono i roghi. Dimenticano il rischio diossina?

A Napoli hanno messo a ferro e a fuoco la città bruciando le tonnellate di spazzatura che ormai invadono la città.
Ma hanno dimenticato il rischio diossina? Hanno dimenticato la catastrofica perdita nelle vendite delle mozzarelle di bufala? Se gli italiani hanno dimenticato, certamente io no. La mia pizza, se vorrò ancora mangiarne prossimamente, non avrà tracce della "munnezza" napoletana. Ma i napoletani se ne fregano e poi in effetti basta non ricordare agli italiani l'esistenza della diossina e tutto va a posto.
Magica Italia e i napoletani pure.

17/05/08

Lorena Cultraro. Dramma a Niscemi.

E' trascorso qualche giorno da quando è stato ritrovato il corpo della quattordicenne di Niscemi, uccisa da tre minorenni, rispettivamente di 15, 16 e 17 anni. Uccisa per strangolamento, bruciata, e legata ad un sasso, gettata dentro ad un pozzo per cancellare un "errore di gioventù". Rimane impossibile credere che sia successo, ma le lacrime di una madre a Niscemi dicono che questo è davvero successo. Lorena non c'è più! E' finita! E' morta! Non c'è ritorno per questa realtà. E' successo davvero! Uno dei tre assassini dopo aver confessato avrebbe detto: "Signor giudice, le ho confessato tutto. Ora posso andare a casa?". Incredibile l'immaturità e la perdita della realtà che i ragazzi di oggi manifestano. Vivono come in un film, come se fosse tutto possibile, lecito, impunibile, senza responsabilità, riparabile, recuperabile, cancellabile. Non ci si rende più conto di quale sia il mondo reale. I giovani di Verona, che hanno ucciso il ventottenne solo perché non aveva accettato di offrire una sigaretta, forse pensavano che dando calci e pugni in faccia e all'addome, alla schiena di una persona, come in un film, non avrebbero fatto alcun danno, ma solo dato una deprecabile lezioncina ad un uomo che stava passeggiando in giro per la sua città per gli affari suoi. Pensavano probabilmente che come in un film si sarebbe rialzato e andato a casa pestato come Mel Gibson in uno dei suoi films. Pensavano che un calcio allo stomaco fosse un fatto naturale e fisiologico e hanno compiuto un brutale pestaggio non rendendosi conto che stavano ammazzando una Persona. Gli assassini minorenni di Niscemi hanno pensato che usare il sesso, fare sesso, fosse un gioco da ragazzi, assolutamente controllabile, forse tra consenzienti, senza alcuna conseguenza nella loro vita. E' gratis, lo facciamo quando ci pare, come ci pare, abbiamo la disponibilità reciproca. Lo facciamo. Ma non hanno pensato, appunto perché minori, immaturi, inesperienti, che le loro azioni avessero delle conseguenze. Non hanno calcolato, non hanno pensato, non hanno riflettuto sul fatto che il rapporto sessuale, per la sua naturale funzione, produce la generazione di una nuova vita, e che questa eventualità li avrebbe messi difronte ad una nuova realtà e responsabilità. Non hanno assolutamente pensato al sesso come atto naturale di comunicazione di amore e vita. Hanno vissuto e vivevano la sessualità come atto ricreativo comunicante piacere e morte. Difronte alla responsabilità della paternità hanno avuto terrore, hanno perso l'equilibrio e la luce della ragione. Si sono accorti tardi di aver sbagliato, che c'erano delle conseguenze, delle responsabilità. Hanno cancellato il loro errore. Hanno eliminato l'evidenza della loro alienazione, della loro immaturità, della loro irresponsabilità. Hanno eliminato una persona, forse due, come succede nella fantasia dei film, nei quali la gente poi va a dormire e si risveglia come se niente fosse accaduto. Ma quelli sono film. Questa è la realtà! Lorena non c'è più. Lorena è morta ed in questo momento le fanno l'autopsia per capire quanto ha sofferto e cosa le ha fermato il cuore e spento il cervello.

14/04/08

Risultato Elettorale 13-14 Aprile 2008.

Ha vinto Berlusconi. O dovrei dire ha vinto l'Italia? Ma anche Bossi ha fatto la sua bella figurona. Io un'idea del perché l'avrei. Per prima cosa il popolo italiano, quello conosciuto per la sua creatività, per i suoi colori, per la sua ingegnosità, ogni tanto si rivela un'eccezione a se stesso. Seconda cosa, in effetti adesso, ci siamo proprio ... stufati, l'Italia dimostra istintività nella sua reazione al dolore. Si, abbiamo proprio sofferto fame, freddo e infertilità. Ci hanno ibernati in un congelatore con problemi di tenuta della temperatura. Risultato: siamo andati a male, nonostante il tentativo di conservarci bene. Il governo passato ha provato a recuperare una situazione già malata, ma la cura è stata peggiore del male stesso. E' stato come provare a ibernare un malato grave con la speranza di risvegliarlo quando fosse giunta la terapia giusta. Una volta ibernato il malato però gli hanno tirato il sangue, gli hanno tolto i soldi in banca (tanto per ora a lui non servono), e, visto che non diceva nulla (perché messo in condizione di non poterlo fare), gli hanno tolto i pantaloni, poi la giacca e anche la camicia. Dimenticavano però i "medici" che il malato nel frattempo doveva continuare almeno a non peggiorare. In tutto questo apri e chiudi il congelatore però la temperatura non è riuscita a tener bene e l'allarme è suonato. I parenti si sono dati una mossa, i vicini di stanza e di reparto stanno gridando allo scandalo per l'ingiustizia perpetrata e tutti hanno deciso di cambiare non solo reparto ma anche ospedale.
Siamo fatti così, prima ci fidiamo, poi ci affidiamo, e poi permettiamo di farci di tutto e quando hanno già fatto troppo urliamo e ci dimeniamo senza finirla, per non dire che poi continueremo a ricordare a tutti il male che si provava quando gli permettevamo di farci del male.
Il problema però adesso, secondo me, rimane nel fatto che per la reazione al dolore provato si è andati alla parte opposta col rischio di farsi far del male da chi ce lo aveva già fatto prima, dimenticandoci che ce ne aveva già fatto.
Beh, in effetti, non è che avessimo avuto così tante possibilità, o quello o quell'altro!
Nel caos della situazione, quelli che si sono scandalizzati nel modo di tenere l'ordine in tutto questo, hanno pensato che forse uno che era già abbastanza incazzato da un po' e che non avevano forse tenuto in debita considerazione, lo avevano avuto in casa, ma non gli avevano dato tanto ascolto, un po' perché straparlava, un po' perché ad un certo punto s'è sentito male e non potevano farlo strapazzare. Bossi.
Gli italiani, secondo me, hanno reagito e da un estremo sono passati ad un altro e arrabbiati per quello che nel frattempo hanno dovuto subire dal "primo passante", si sono rivolti a quello più duro con gli "extranei".
Certo Prodi ne ha fatto di danni! Ha fatto andare a male un'economia che non doveva e non poteva fermarsi. Ha tirato il sangue anche dalle pietre e cioè da chi non poteva darne. I poveri sono diventati straccioni, gli operai poveri, i professionisti evasori all'ennesima potenza, gli imprenditori evasori e fuorilegge, i ricchi sempre più ricchi e i delinquenti gente libera.
Altro problema: gli italiani non hanno memoria. Dimenticano tutto, basta non parlargliene più per due giorni
.
Infatti segno in rosso quello che stiamo vivendo adesso per non dimenticarlo fra qualche giorno o mese, o anno, per poi fare una differenza tra la situazione attuale e quella futura.
Cinque anni fa avevamo problemi di conflitto di interessi, ce ne siamo scordati? Qualcuno però a questo risponde: si però si mangiava tutti! Quindi scegliamo il male minore? Abbiamo scelto quello che ci era dato di scegliere: zuppa o pan bagnato.

14/03/08

Cambiare l'Italia.

I politici stanno infestando le nostre città con manifesti che annunciano il cambiamento dell'Italia. Quindi... se ne stanno andando?
Avranno capito che il problema dell'Italia sono proprio loro! Sono diventati come le erbacce. stanno digerendo la nostra economia. Stanno arraffando tutto. Tempo fa qualcuno annunciava che se il loro governo fosse caduto non si sarebbero mai più ripresentati e invece ancora sono li a candidarsi e a riciclarsi come ministri in altri ministeri, Come se fossero nati "imparati". Altri cambiano partito. Altri vanno in galera! Altri no! Altri temono d'andarci! Altri fanno le leggi per non andarci! Altri si raccomandano. Altri raccomandano. Altri appaltano. Altri prendono le ambulanze per non prendere i taxi. Altri vanno a vedere la partita in aereo, pagato da me e da te. Altri affittano le proprie case al proprio partito e si fanno assumere dal giornale del proprio partito, la cui direzione è affidata ad uno dei figli, risultando quindi anche giornalisti, facendosi finanziare una milionata di Euro per un giornale che non vende. Quando la finiranno? Ma capiranno che siamo stufi? Eppure hanno ancora la faccia di presentarsi e chiederti il voto. Ma chi dobbiamo votare? E perchè? Ancora le solite stesse facce che non fanno altro che danni!!!
Ci hanno affamati. Vogliono cambiare l'Italia? Vadano Via!!!!
"Ma loro non cambiano, loro. Non vogliono cambiare".

08/03/08

Imode su N70 e non solo.

E' possibile consultare le proprie email da cellulare in modo totalmente gratuito

Requisiti:

  • una scheda Wind dalla quale NON si vogliano più inviare e ricevere gli MMS;
  • un cellulare che:
1. permetta di impostare opzioni avanzate per il collegamento a internet;
2. abbia installati o permetta di installare un client email e un browser web.

I cellulari compatibili sono tutti quelli con sistema operativo Symbian (Nokia N70, Nokia 6600, Nokia 3650, Nokia 6630, Nokia 6680, ecc…);

oppure Motorola A835, Sony Ericsson K700i, Sony Ericsson T630 e tanti altri (anche quelli con Windows Mobile 2003). L’importante è che sia possibile settare parametri come indirizzo IP e DNS.

Quindi è possibile utilizzare il servizio I-mode anche su cellulare che non sono I-mode.

Purtroppo, se si vuole utilizzare l’Imode su un cellulare non Imode, non sarà possibile ricevere (e inviare?) MMS poichè i cellulari Imode li gestiscono in un modo particolare.

Attualmente, attivando l’Imode sulla propria scheda, si riceve in regalo la possibilità di inviare le email e navigare sui siti web gratuitamente per 30 giorni. La ricezione delle email invece sarà sempre gratuita. Dopo i primi 30 giorni l’invio di email costerà 1 centesimo a Kbyte.

La ricezione invece è gratuita.

Per qui vale la pena per avere la possibilità di essere raggiunti ovunque via e-mail.

Vi rimando comunque al sito: http://www.wind.it/it/promo/scheda117.phtml?sez=Imode

e per non prendermi troppe responsabilità: www.libero.it ; www.wind.it ; www.155.it;

informatevi su tariffe, costi e spese varie.

Ecco cosa fare per attivare l’Imode sulla propria scheda e sul proprio cellulare.

FASE1 - Attivazione GPRS
Abilitare il GPRS sulla scheda, se non è già abilitato, al seguente indirizzo (copia incolla):
http://telefonino.libero.it/portalemobile/attivagprs.phtml

FASE 2 - Attivazione IMODE
Attivare la modalità IMODE dall’area personale di www.155.it oppure inviando un SMS
al 4533 con scritto IMODE SI
ATTENZIONE: attivando l’Imode si disattiva la ricezione e l’invio degli MMS!

FASE 3 - Impostazioni della connessione GPRS
Le seguenti istruzioni si riferiscono alle impostazioni sul Nokia N70 ed alcune voci possono anche non essere necessarie per attivare Imode. Quindi se sul proprio cellulare manca qualcosa non allarmatevi.

Menù>Strumenti>Impostazioni>Connessione
Punti di accesso>Opzioni>Nuovo punto d’accesso> usare una delle due scelte e modificarle come di seguito:

Nome connessione: Imode
Tipo di trasporto dati: Dati a pacchetto
Nome punto di accesso: imode.wind
Nome utente: nessuno
Richiesta password: no
Password: nessuna
Autenticazione: protetta
Home Page: nessuna
Opzioni/Impostazioni avanzate
Tipo rete: ipv4
Indirizzo ip telefono: 192.168.144.200
Dns: (primario) 192.168.144.200
Indirizzo server proxy: 192.168.144.200
Numero porta proxy: 5080

FASE 4 - Impostazioni del browser
browser preinstallato oppure opera (Cercate un po')

Homepage: http://portal.imode.wind.it/gprs/mn/main.htm
Punto di accesso: Imode (il nome che avevamo dato al punto di accesso creato)
Enable proxy: On
HTTP proxy host: 192.168.144.200
HTTP proxy port: 5080
HTTP proxy port: 5080 (se disponibile nel browser)

FASE 5 - Impostazioni del client email
Punto di accesso: Imode (il nome che avevamo dato al punto di accesso creato)
Server in entrata: 192.168.144.220
Porta in arrivo: 110
Cass. Postale: inserire il proprio indirizzo di posta
Password: inserire la propria password
Server in uscita: 192.168.144.220
Porta in uscita: 25
Indirizzo e-mail: inserire il proprio indirizzo di posta

Per impostare un indirizzo email già esistente come indirizzo associato al numero Imode si deve accedere alle opzioni di posta elettronica del portale Imode (direttamente dal browser del proprio cellulare) e inserire i dati di un indirizzo di Libero già esistente.
Il codice PIN dell’Imode, se richiesto e non cambiato, è 0000.


Vi consiglio di crearlo da una connessione internet fissa.

Non cominciate ad inviare e-mail e fare i miracolosi con l'impostazione e-mail appena fatta, tipo fare foto e inviarle per posta elettronica. Potreste vedervi succhiare i vostri bei soldi!!!

Aspettate il messaggio di conferma di attivazione del Servizio Imode.

Poi e solo poi potete fare tutto quello che l'Imode permette.


Poi, tanto perchè ci siamo:


SECRET SMS
Secret SMS è un servizio che ti permette di inviare SMS anonimi, senza far comparire il tuo numero di telefono.
Digita all'inizio del testo del SMS *k[spazio]k#s[spazio] seguito dal testo del messaggio che vuoi inviare.
Esempio: *K[spazio]K#s sei irresistibile!

NICKNAME SMS
è un servizio che ti permette di inviare un SMS con il tuo nickname al posto del numero di telefonino. Digita sul tuo telefonino *K[spazio]K# ed inserisci il tuo nickname seguito da uno spazio e poi scrivi il testo del messaggio. Esempio: *K[spazio]K#tarzan vuoi essere la mia Jane?
Il destinatario del Secret o Nickname SMS potrà rispondere inviando un SMS al numero che compare nel campo MITTENTE.

Con Secret e Nickname SMS il costo di invio o di risposta di ogni SMS è pari a 15 Eurocent (iva inclusa).
Attenzione: il costo del messaggio è pari al costo previsto dal proprio piano tariffario. Il nickname deve essere non più lungo di 9 caratteri e di tipo alfanumerico.
Se sei un cliente Wind, prepagato o in abbonamento, puoi inviare e ricevere Secret SMS e Nickname SMS qualunque sia il tuo piano tariffario, senza dover richiedere nessuna forma di attivazione e/o abilitazione.
Puoi inviare Secret SMS e Nickname SMS a tutti i clienti Wind, Tim, Vodafone e 3.
Solo se sei cliente Wind puoi chiedere l'inibizione alla ricezione di messaggi Secret o Nickname SMS chiamando gratuitamente il 155; la richiesta di disattivazione al 155 è gratuita.

Se invii un Secret o Nickname SMS ad un cliente che ne abbia disabilitato la ricezione, riceverai un SMS che ti comunicherà l'impossibilità di recapito di tali SMS al destinatario.
E' possibile riabilitare il servizio di ricezione di Secret o Nickname SMS inviando un SMS al numero 4533 rispettivamente con testo "sms secret si" o "sms nick si".
La richiesta di riattivazione prevede un costo di 2 euro (iva inclusa).
Gli SMS Secret potranno essere inviati anche con la stringa *s# seguita dal testo del SMS; in questo caso però non sarà possibile rispondere al messaggio

vedi: http://telefonino.libero.it/sms/secret_sms.phtml

Tutti i diritti sono riservati ai proprietari dei marchi e loghi e dei servizi trattati in questo articolo.

06/03/08

Sicurezza sul lavoro. Presi provvedimenti.

Palermo
Agente indossa mascherina contro gas, punito


PALERMO - Per evitare di respirare il gas di scarico dei mezzi in uscita dalla nave proveniente da Tunisi durante i controlli contro gli ingressi di clandestini, un poliziotto in servizio nel porto di Palermo ha indossato una mascherina acquistata con soldi propri ma si è visto notificare dal suo dirigente della frontiera marittima un provvedimento disciplinare "per difformità nell'uso di uniforme". Lo rivela il Silp, il sindacato di polizia della Cgil che contesta il provvedimento disciplinare. "In un triste momento in cui si piange per l'ennesima tragedia sui luoghi di lavoro e le più alte cariche dello Stato sollecitano soluzioni -si legge in una nota della segreteria provinciale del Silp per la Cgil - è inspiegabile e imbarazzante il comportamento del dirigente del locale ufficio di polizia di frontiera marittima che invece di assolvere ai propri obblighi quale datore di lavoro dotando il personale di idonei dispositivi di protezione individuale, avvia un procedimento disciplinare nei confronti di quel lavoratore che ha ritenuto doveroso salvaguardare la propria salute".

06/03/2008
da: http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=2580&template=lasiciliaweb


Ormai siamo abituati a vedere di tutto e a sentire le cose più strane, ma che un lavoratore venga punito perché tutela la propria salute è davvero incredibile, soprattutto in questo periodo nel quale gli operai muoiono per il loro lavoro. Credo che debba essere punito colui che ha emesso il provvedimento disciplinare nei confronti dell'agente di polizia. Gli agenti di pubblica sicurezza sono pagati una miseria per rischiare la propria vita e se non li ammazza la malavita deve ammazzarli il cancro? Questo è davvero troppo.

Risolto il problema del precariato. Eliminare i precari.

"A rischio diritto allo studio"
E' l'allarme sul futuro della scuola in Sicilia lanciato oggi dai sindacati. Per il prossimo anno scolastico "si prevede il taglio di 1.727 posti di insegnante"



PALERMO - Per il prossimo anno scolastico in Sicilia si prevede il taglio di 1.727 posti di insegnante, un numero che potrebbe anche crescere. Ne dà notizia la Cgil dopo averlo appreso dalla direzione regionale della pubblica istruzione.

"Tagli incoerenti e incomprensibili", per Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uila-scuola e Scals-Confsal che annunciano iniziative per contrastare queste decisioni.

"Anche a volere ritenere realistiche le stime ministeriali sul decremento della popolazione scolastica (meno 9.337) - scrivono i sindacati in una nota - ma tali non sono e se ne hanno già i segni ad esempio nella scuola elementare, non si capisce un taglio così consistente visto che l'anno scorso furono tagliati 1.129 posti a fronte di un calo stimato di 9.892 alunni rivelatosi poi sovradimensionato".

I sindacati giudicano l'operazione "un attacco alla scuola che si tradurrà in classi sempre più affollate, in contrasto alle leggi, e persino nella soppressione del servizio scolastico in piccole realtà montane e nelle isole minori".

"È a rischio il diritto allo studio - aggiungono i sindacati - in una realtà che ha già elevati tassi di dispersione scolastica e di abbandoni e che ha registrato negli ultimi anni già il taglio di 6.000 posti di docenti".
06/03/2008
da http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=2581&template=lasiciliaweb

In effetti per eliminare il problema del precariato è proprio una soluzione radicale.


Adesso gli operai si fanno usare! Elezioni 2008.

Stanno usando gli scampati alle tragedie sul lavoro per farsi pubblicità e prendere voti. Il problema è che i superstiti delle tragedie assecondano i disperati del voto che non si vergognano di raccattare i voti che vengono dal dolore. I politici, o meglio i famosi politici, dovrebbero ormai ammainare la bandiera e tornarsene a casa per lasciare il posto a chi davvero conosce cosa vuol dire stare nel mondo, nelle fabbriche, nelle scuole, in una azienda, fare la spesa, far crescere i figli. I "politici" queste cose non le conoscono. Loro usano quello che sono per comprare palazzi, affittare a se stessi le sedi dei partiti politici, affidare a se stessi la redazione dei giornalini e prendere il finanziamento dello Stato. I cittadini pagano le tasse per le elezioni politiche e le campagne politiche dei ricchi politici. Chiedo scusa per il ripetersi delle parole. Ma ormai è un continuo ripetersi di abusi e vergogne. Certo da quello che dico sono esclusi i politici onesti. :-P
Chi dobbiamo votare? quando ci sarà un partito di operai fatto da operai, non contaminato da politici e sindacalisti, saprò chi votare.
Che Dio ce la mandi buona.

Come nascono le dune a Gela. Smaltire la plastica no?

ti fai del male - Celentano

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Provino imbarazzante... ed elettricista zuzzurellone

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