Altro customer care con gravi carenze quello di Renault. Nel mese di aprile-maggio fatta la segnalazione di un grave difetto presente su un autoveicolo della casa francese, da parte di un cliente, difetto che era costato allo stesso, 240 Euro solo per una parte della riparazione, la Renault ha contattato il cliente dicendo che avrebbero verificato e si sarebbero fatti risentire, il cliente è rimasto a tutt'oggi in attesa da allora. E' proprio così che i clienti meritano di essere trattati? Migliaia di euro spesi per un autoveicolo e poi lasciati in balia di telefoni che squillano e "Care Madri" che non rispondono? Augurandoci una conversione verso i clienti o il fallimento di Renault, si attendono risvolti.
La nostra società è guidata dagli interessi economici. Tutto invita all'istinto e a vivere il momento senza fermarsi a riflettere. Chi si ferma a riflettere ha un vantaggio sugli altri: la ragione, il pensiero e quindi la capacità di guidare la propria vita con la propria coscienza.
07/11/08
Renault. Customer care Renault fittizio? No, rispondono dopo sei mesi!
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Ad essere onesti ieri ho ricevuto una lettera da Renault nella quale mi si diceva di voler accettare 150Euro cpme gesto di pace per il fastidio. Anche se il problema della mia auto è stato riscontrato presso un'officina non Renault. La ventola è costata 240Euro e la centralina ancora non l'ho sostituita. Ho trascorso un'estate al caldo augurando nefande disgrazie ai fautori dl danno di circa 400Euro e a chi gli ha dato il marchio d'officina. L'auto è stata messa in condizione di scintillare durante la guida e farmi bruciare vivo e adesso mi si dice di accettare 150Euro per il fastidio. Il mio fastidio è stato quello di sapere che un disonesto, ladro, e dite voi il resto, ha manomesso la mia auto per rubarmi i soldi mettendo in pericolo la mia vita. Adesso come faccio a tornare in un'officina Renault, dato che i 150Euro devo spenderli solo da loro? Se mi aggiustano la ventola e mi manomettono altro? Avessero detto le diamo 150Euro e il resto della riparazione forse sarebbe stato più accettabile, ma così mi infastidisce. Ma siccome le associazioni dei consumatori non hanno alcun potere che faccio? Cosa mi consigliate? Accetto o dichiaro guerra?
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