24/08/24

Una notizia che non avrei voluto leggere

 Ormai ci siamo, stai leggendo un post incuriosito da un titolo. Questo è quello che succede solo perché attratti da una curiosità irrefrenabile e succede di continuo. Sarebbe ora di smetterla di cliccare su titoli davvero attraenti. Ormai questo modo di fare lo troviamo su siti di testate giornalistiche nazionali che si fregiano del tutolo di Testata Giornalistica ma com'è possibile che anche loro usino trucchetti disonesti e patetici al solo scopo di attirare click sul proprio sito? Semplice perchè una volta attratti con titoli eclatanti o scandalistici ti attraggono su link di pubblicità anche questa poco onesta ed ogni click viene pagato ed ecco svelato il modo di guadagnare di certi siti.

Il mio blog non ha annunci pubblicitari da un bel po' di tempo e se sei quì questo titolo dimostra solo che le trappole funzionano e dovremmo smettere di clickare su titoli sospetti che non contengono l'informazione che serve.

Perdonate se ho dovuto farlo anche io.

16/05/24

La vera Rivoluzione

 La faccio cambiando me stesso. Sono io quello che aspettavo. Sono io che cambio me stesso. Non sarò quello che vogliono gli altri. Sarò una brava persona, non sarò un parassita, non voglio avvelenarmi di odio e rancore, avrò la forza di imparare a perdonare e amare. Insegnerò quello che ho imparato per vivere.

Ti interessa la Rivoluzione?

18/02/24

Mi manca l'aria

 Mi manca l’aria e non posso chiedere aiuto

vorrei dirti che piango tutto il giorno per te

ma non è vero e lo sai

sai che non so piangere

mi sforzo,

penso che non sei con me,

vorrei esplodere e non succede. 

E la mia vita continua anche se è finita,

si è spento il sole

si sono sciolti i colori

sono sbiadite le logiche

voglio morire ma mi dispiace,

non l’avrei mai detto, non voglio dirlo ma…

Sono diventato patetico

ma c’è che non posso neanche dirti che ti amo,

che ti fa male che te lo dica

ma fa male a me non dirtelo.

Mi manchi e ti amo.

Mi manca l’aria e mi manchi tu.

E quando ero pronto a dirti ti amo

e ti ho detto ti amo

hai chiuso la porta

ma ti ho detto ti amo

e si è spenta la luce,

è andata via l’aria,

sto sprofondando e non ho voce per dire muoio.

Sarà poesia tra cent’anni

ma muoio adesso ma non voglio.

Mi dico tante cose brutte di te per convincermi che non sei la persona giusta.

Ma non è quello che voglio pensare

ma mi serve un motivo per lasciarti andare

e non voglio neanche doverti perdonare.

Voglio andare via conservando il ricordo più bello e ingenuo

non voglio pensare e arrabbiarmi con te

non voglio odiarti per lasciarti

e non voglio odiarmi per averti dato il mio amore.

E cerco le parole che mi hai detto scherzando,

ma forse non scherzavi,

era un modo per lanciare messaggi che non voglio ancora accogliere

si spegnerà in qualche modo il fuoco che è acceso e l’hai acceso tu

e non mi sembrava di voler altro

e non aspettavo altro di bruciare con te,

perdermi in te e vederti perdere in me. 

Ti ho detto che ti amo?

E non vuoi che te lo dica più.

Non te lo dico più.

15/09/2020

Chi lo dice a loro come funziona la vita?

 Chi lo dice agli altri come si vive davvero la vita dentro di se?

Chi lo dice che siamo tutti diversi e il rispetto si deve appunto per questo?

Come si racconta la paura di vivere quando si è ragazzini?

Come si dice che ci si vergogna di certi pensieri non sapendo se sono ok oppure no?

Non mi capisci, non mi capiscono, non mi ascoltano, non vogliono capire, mi trattano come un bambino e non si fidano di me. Non gliene frega niente a nessuno di me! Finirà che ci si sente così?

Ma dove ... l'hanno messo il manuale per l'uso della vita?

Si sono inventati i taboo, le parole non dette, i pudori e le vergogne.

Ma chi lo dice a loro che siamo tutti sullo stesso pianeta e abbiamo tutti lo stesso problema di vivere.

Ci diamo tutti da fare, abbiamo tutti paura di sbagliare e fare le figuracce.

Si comincia con la sensazione di avere gli occhi di tutti addosso e non riusciamo più a camminare con scioltezza. Ci sentiamo goffi e non adeguati mentre tutti gli altri sembrano ok.

Sembrano ok. Usano tutti una maschera anche io che scrivo. Metto una maschera per ogni occasione.

Lo fanno tutti. Lo facciamo tutti! non è ipocrisia, è protezione della propria intimità, della propria privacy.

Dobbiamo però imparare ad avere un posto sicuro, una zona di comfort nel quale poter togliere ogni maschera, soprattutto cominciando con se stessi, quando si è soli.

Imparerai ad avere gli amici giusti, quelli ai quali puoi raccontare tutto di te, di quello che ti passa per la testa e per la vita. Ops, qualcuno potrebbe sputtanarti, potrebbe tradirti, potrebbe deluderti, ma cosa importa? Importa perchè sarà una delusione e dovrai imparare a capire di chi potrai fidarti, il tutto mentre soffrirai e non potrai dirlo o non ti sentirai di dirlo.

Benvenuto nel mondo. 

Una stupenda rottura di scatole che però varrà la pena vivere nonostante tutto.

Forse non ti ho detto granché o forse si.

Penso però che sia importante far capire agli altri che si capisce come si sentono e come stanno perchè esiste l'empatia e possiamo condividere un problema senza vergogna, pudore o taboo.

Se lo desideri puoi lasciare un commento come anonimo e posso risponderti.

Non c'è nulla che non si possa dire o raccontare.

E' importante saper chiedere aiuto.










15/02/24

Orario visite fiscali per dipendenti pubblici

 Il 3 novembre 2023 il TAR del Lazio ha imposto all’amministrazione l’armonizzazione delle fasce orarie tra il settore pubblico e quello privato. Le visite mediche di controllo domiciliare per i lavoratori pubblici si svolgeranno nelle fasce orarie dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00 di tutti i giorni, compresi domeniche e festivi.

Come nascono le dune a Gela. Smaltire la plastica no?

ti fai del male - Celentano

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